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- 13 Mai
Checco Zalone e la favola di faccia l’omofobia frammezzo a trans e stereotipi sui calabresi Il minuto numeroso “temuto” da Amadeus e affermato. Checco Zalone si materializza sul palco del anfiteatro Ariston e, fingendo di abitare agitato in la sua inizialmente acrobazia al “Festival di Sanremo”, “massacra” il affittuario e maniera ordinario sbeffeggia l’italiano medio fariseo, omofobo e culmine di pregiudizi.
“Visto perche piangono tutti qui… Mi sento un Maneskin – ironizza – E’ veramente appassionante, questo impalcatura ti maga. (mehr …)
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